sabato 31 ottobre 2015

Felice Halloween 2015!

Un bellissimo Halloween a tutti, dolcezze! *^*

Io amo alla follia questa festa:
antiche leggende, secoli di usanze, colori autunnali, dolci, maschere da paura...

Per me è impensabile non festeggiarla!






Quest'anno ho creato un menù fa vo lo so.
Passata di zucca, mummie, dita di strega, ragni, la mano di Frankie, torte, biscotti... tutto buonissimo e rigorosamente a tema!






Perciò ho deciso di contribuire alla vostra serata con dei piccoli suggerimenti per renderla ancora più interessante (anche in vista dei prossimi anni ;D)

- Halloween Cookies
Ingredienti per 40 biscotti: 
250 gr di farina 
100 gr di zucchero 
60 gr di zucchero di canna 
2 cucchiaini di cacao amaro 
cannella a piacere
1 cucchiaino raso di lievito 
100 gr di burro 
1 uovo
Per la glassa all’acqua (facoltativa):
1 cucchiaio di acqua ogni 40 gr di zucchero a velo

Procedimento:
In una ciotola mescolare la farina con lo zucchero di canna, lo zucchero semolato, il cacao, la cannella e il lievito. Aggiungere poi l’uovo e il burro ammorbidito. 
Lavorate fino ad ottenere un composto omogeneo e mettete il panetto a rassodare in frigo per almeno 30 minuti. 
Riprendere il panetto e stendetelo su una superficie infarinata, coppate con le formine o create a mano i vostri biscotti e metteteli su una teglia rivestita di carta forno. 
Infornate a forno già caldo per 10 minuti circa a 180°. 
Una volta sfornati e lasciati raffreddare, procedete con la decorazione: glassa, cioccolato, zucchero di canna o zucchero a velo.

Ecco i miei biscotti alla cannella di quest'anno! Divertenti ma soprattutto buonissimi *-*



- Halloween Book
Per una notte senza sonno consiglio tra i classici: i racconti del terrore di Edgar Allan Poe.
Forse non saranno paurosi, ma di certo queste folli fantasie contornate dal macabro riusciranno a tenervi svegli e incollati al libro!



- Halloween Movie
Che Halloween sarebbe senza Tim Burton? Ovviamente tutti devono fiondarsi a vedere The Nightmare Before Christmas stanotte! In casa mia di certo è d'obbligo! Così come tutti gli altri capolavori del maestro.




E voi cosa farete questa notte? Avete delle tradizioni da rispettare?
Travestimenti, uscite, cene..? Son curiosa!


giovedì 29 ottobre 2015

Recensione: "Bellezza crudele" di Rosamund Hodge

Buon pomeriggio a tutti!
Questa notte ho completato il libro di Rosamund Hodge "Bellezza crudele",
primo volume autoconclusivo delle duologia paranormal romance dell'universo Cruel Beauty.
Non è stato facile da classificare ma, dopo averci pensato per ore, sono finalmente giunta a una conclusione.


Bellezza crudele
di Rosamund Hodge


Prezzo: 9,90
Pagine: 288
Serie: Cruel Beauty Universe #1
Editore: Newton Compton
Genere: fantasy, romance, retelling, paranormal
Data di pubblicazione: 8 ottobre 2015

Costretta a fidanzarsi con il malvagio governatore del suo Regno, la giovane e determinata Nyx sa che il suo destino è sposarlo, ma per coronare il suo sogno più segreto: ucciderlo e liberare finalmente il popolo dal giogo di quella crudele tirannia. Eppure nel giorno del suo diciassettesimo compleanno – quando la ragazza si trasferisce con lui nel castello sulla cima più alta di tutto il Paese – capisce che nulla è come se l’era aspettato, soprattutto il nuovo marito, incredibilmente affascinante e seducente. Nyx sa che deve salvare la sua gente a tutti i costi, eppure resistere al suo nemico giurato sta diventando sempre più difficile perché lui è ben deciso a conquistare il cuore della sua sposa.



«Cademmo fino a credere di continuare a cadere per sempre, e continuammo ancora a cadere e a cadere, perché non esisteva nulla tranne caos e fuoco e ombra. 
Ma mi strinsi a lui.
E lui si strinse a me.»




 Nyx Triskelion ha sempre saputo cosa le riservava il suo futuro. Fin da bambina le è stato rivelato a chi sarebbe andata in sposa il giorno del suo diciassettesimo compleanno. Suo padre l'ha cresciuta per questa sola missione: uccidere il suo futuro marito, il Signore Gentile, governatore del regno di Arcadia e capo dei demoni, al fine di liberare il popolo dalla sua oppressione e dalla maledizione che li affligge. Nyx sa di dover adempiere al suo dovere, sa di non avere scelta. L'errore commesso in passato da suo padre sarà la sua condanna. Così accetta il suo destino, conscia che l'unica forma d'amore che potrà mai ricevere dalla figura paterna sarà il rispetto che questi nutrirà nei suoi confronti una volta sacrificatasi per la causa, e che l'unica redenzione a sua disposizione per il profondo odio che prova nei confronti della sua famiglia, sarà quello di assumere il suo ruolo di moglie al posto della dolce sorella gemella Astraia.
  Ed è proprio per questo che fin dalle prime pagine ho amato Nyx. Questa protagonista è piena d'odio e rancore. La Hodge non ce la descrive con un finto buonismo, non è un'eroina. E' piena di rabbia per questa situazione e lo si percepisce ad ogni sua singola parola. E chi non lo sarebbe al suo posto? La mancanza d'amore è a questo che ti porta e lei non trattiene queste sue emozioni, è consapevole di questo suo lato cattivo e, per certi aspetti, vendicativo.
 Perciò quando arriva al castello e incontra il suo sposo rimane spiazzata. Il Signore Gentile, Ignifex, non è solo bello e affascinante come circola tra le voci della gente, ma si rivela essere quasi un suo pari. Le sue parole sono pungenti, provocatorie e al contempo molto simili a quelle della stessa Nyx, Non sembra il mostro che tutti descrivono, anzi, nei suoi occhi rossi e felini sembrano rincorrersi vari stati d'animo, tra sui una disarmante debolezza.
 Nyx sa di dover portare avanti la missione a qualsiasi costo. Con attenzione si aggirerà tra le porte del castello, piene di trappole, illusioni e misteri, per poter trovare il modo di sconfiggere Ignifex. Ma il piano si rivelerà più complicato del previsto. Nemmeno con l'aiuto di Shade, l'ombra incorporea di Ignifex e suo prigioniero da centinaia d'anni, la ragazza sembra riuscire a risolvere l'enigma. E mentre il tempo passa inesorabilmente in cerca di una soluzione, la presenza dei due giovani metterà a dura prova la sua risolutezza nel portare a termine il lavoro e Nyx si troverà a dover mettere pace tra cuore e cervello.
 Ho apprezzato molto l'uso dei miti e delle leggende della tradizione greco-romana per la costruzione della trama. Questi hanno contribuito a creare un fantastico mondo fiabesco dark. In alcuni momenti, soprattutto nella descrizione dei luoghi, ho notato la tendenza dell'autrice nel rimanere vaga e poco chiara. Inizialmente questo stato di imprecisione e confusione mi stava quasi portando ad abbandonare la lettura, poi mi sono dovuta ricredere. Credo che questo modo di rappresentare le cose sia (almeno in parte) voluto: l'alone di mistero e incertezza che riempie il libro, attrae e intrappola il lettore fino all'ultima pagina.
 Sebbene dunque valuti le prime pagine un po' fiacche, dalla metà in poi la trama si infittisce regalando una storia accattivante e innovativa, contornata da attimi di ironia, da batticuori improvvisi e da un'oscura sensualità.
 Per me che, in assoluto, considero La Bella & la Bestia la storia più romantica di tutti i reami, questo retelling è riuscito. Avrei preferito più momenti lovelove, lo ammetto, ma cosa si può desiderare di più quando già l'Amore trionfa sul male?



Voto: 4 fette! Nel complesso non mi è affatto dispiaciuto :)
Una storia d'amore non convenzionale adatta ai più romantici.



Baci! 

mercoledì 28 ottobre 2015

Rubrica: WWW Wednesdays #2

Ma come vola il tempo?! E' già mercoledì, ouch >.<



WWW  Wednesdays è una rubrica creata dal blog Should be Reading 
e consiste nel rispondere a tre semplici domande:

-What are you currently reading? (Cosa stai leggendo adesso?)
-What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
-What do you think you’ll read next? (Cosa leggerai dopo?)


What are you currently reading?



What did you recently finish reading?



What do you think you’ll read next?

 
 




Direi che sono un po' indecisa sulla prossima lettura. . . Su cosa mi butto? XD

lunedì 26 ottobre 2015

Recensione: "Regina rossa" di Victoria Aveyard

Buonanotte!
...okay, è ancora presto per dirlo però con questo buio mi sembra già mezzanotte D:
Btw questo weekend avrei dovuto recensire l'ultimo libro letto e invece l'ho passato a divertirmi!
Sento il coro di buuh! levarsi dalle vostre candide vocine ma visto che la tesi mi sta mandando a male e ottobre me lo sto godendo pochissimo, abbiate pietà;
me ne sono andata a Gardaland, che sotto Halloween è bellissimo *o*
Comunque son contenta di star riuscendo a mantenere gran parte degli impegni presi u.u
Quindi, ecco qui la mia opinione su:


Regina Rossa
di Victoria Aveyard


Prezzo: 19,00
Pagine: 432
Serie: Red Queen #1
Editore: Mondadori
Genere: young adult, distopico, fantasy
Data di pubblicazione: 1 giugno 2015

Il mondo di Mare Barrow è diviso dal colore del sangue: rosso o argento. Mare e la sua famiglia sono Rossi, povera gente, destinata a vivere di stenti e costretta ai lavori più umili al servizio degli Argentei, valorosi guerrieri dai poteri sovrannaturali che li rendono simili a divinità. Mare ha diciassette anni e ha già perso qualsiasi fiducia nel futuro. Finché un giorno si ritrova a Palazzo e, proprio davanti alla famiglia reale al completo, scopre di avere un potere straordinario che nessun Argenteo ha mai posseduto. Eppure il suo sangue è rosso… Mare rappresenta un'eccezione destinata a mettere in discussione l'intero sistema sociale. Il Re per evitare che trapeli la notizia la costringe a fingersi una principessa Argentea promettendola in sposa a uno dei suoi figli. Mentre Mare è sempre più risucchiata nelle dinamiche di Palazzo, decide di giocarsi tutto per aiutare la Guardia Scarlatta, il capo dei ribelli Rossi. Questo dà inizio a una danza mortale che mette un nobile contro l'altro e Mare contro il suo cuore. Regina Rossa apre una nuova serie fantasy vivida e seducente dove la lealtà e il desiderio rischiano di esseri fatali e l'unica mossa certa è il tradimento.


«Chiunque può tradire chiunque.»



 Settimana scorsa ho preso coraggio e ho deciso finalmente di iniziare "Regina rossa", il primo libro della trilogia red queen di Victoria Aveyard uscito a giugno per Mondadori. Dico 'ho preso coraggio' perché negli scorsi mesi se ne è sentito parlare molto, in tanti lo hanno letto (soprattutto dopo aver visto il grandissimo successo avuto negli USA, dove è balzato in alto alle classifiche in pochissimo tempo), ma quando è arrivato in Italia, nella stragrande maggioranza delle recensioni che ho avuto il piacere di leggere, non ne usciva un granché bene. L'ho accantonato, con l'idea di iniziarlo a serie inoltrata solamente se avessi riscontrato che ne valesse la pena. Purtroppo, però, il tempo è passato come niente, la curiosità è rimasta. Così, un po' titubante, mi sono approcciata alla lettura...Ebbene, a me è piaciuto moltissimo.
 Mare è una semplice ragazza dal sangue rosso: non ha talenti particolari, non è brava e buona quanto la sorella Gisa, non solo è senza lavoro ma l'unica cosa in cui riesce discretamente sono i furti. Per questo quando, senza aspettarselo, manifesta un potere speciale davanti a tutti i nobili del regno e il suo mondo viene completamente capovolto, non può far altro che restare impietrita e accettare tutte le condizioni che le vengono offerte da re Tiberias per restare in vita. Fa ciò che ritiene giusto.
 Nonostante in alcuni momenti mi sia trovata in disaccordo con le sue parole, condivido le sue scelte e devo dire che come personaggio non mi è dispiaciuto. Mare è ingenua, ma non è stupida. Sa che la sua vita è già abbastanza in pericolo per la situazione creatasi ma decide lo stesso di approfittare della sua nuova posizione a corte per contribuire alla causa della Guardia Scarlatta e aiutare la sua gente, sempre subordinata alla casta argentea e per questo in un continuo stato di povertà.
 Il principe Cal, forse sarò fuori dal coro, ma per il momento proprio non mi piace. Apprezzo la tenacia con la quale difende le sue idee ma penso che l'autrice lo abbia lasciato troppo in secondo piano in questo primo libro e questo fatto lo abbia penalizzato. Non emerge abbastanza da entrare nel cuore del lettore.
 Senza alcun dubbio la caratterizzazione meglio riuscita della Aveyard è il principe Maven. All'inizio non gli davo nemmeno peso, pensavo anzi che non sarebbe entrato nel vivo della storia. Mi sbagliavo parecchio. Le motivazioni delle sue azioni e il suo essere vengono decisamente alla luce nel corso del racconto. Ha una magnifica evoluzione e personalmente lo adoro.
 Certo, alcuni personaggi secondari potevano essere analizzati meglio, ma mi rendo conto che questo stesso volume avrebbe dovuto essere diviso in molti altri per una cosa del genere, quindi non mi lamento.
 So di star rimanendo vaga in questa recensione ma non voglio assolutamente fare spoiler e per l'intreccio della trama mi risulta un po' difficile. Sappiate solo che le idee dell'autrice sono moltissime e si vede, la lettura risulta scorrevole, con uno stile pulito e semplice.
 Il libro nel complesso ha un buon ritmo e per il momento mi sento fiduciosa nonostante ci siano degli argomenti che meritano una spiegazione, come ad esempio il perché vi sia questa differenza di sangue in questo mondo o se esiste una motivazione dietro le diverse abilità. Spero anche che la parte romance venga ampliata. Insomma confido nei prossimi volumi!


Voto: 4 buone fette di incoraggiamento!
Una nuova trilogia tutta per gli amanti di fantasy e distopici :)



Alla prossima! 

giovedì 22 ottobre 2015

Vincitori giveaway "Tempo d'autunno"

Buonasera dolcezze! 
Ieri si è concluso il mio giveaway "Tempo d'autunno".
Anzitutto ringrazio tutte coloro che hanno deciso di partecipare!!
Sono stra felice che vi siano piaciuti i premi in palio *-*
Spero che in futuro si presenti l'occasione di scambiare qualche parola qui sul blog :)

Ora bando alle ciance!

1. Ho rispettato l'ordine di iscrizione al concorso per attribuire casualmente un numero a ciascuna partecipante. 

2. Ho proseguito con l'estrazione.
LE FORTUNATE SONO:

DORY A. -  vince il segnalibro cupcake + diario autunnale!

JIUJIUK7 - vince il set di due segnalibri: teiera e tazza!


SILVIA DEVITOFRANCESCO - vince il segnalibro bustina di the!



Complimenti a tutte! :D
Vi contatterò al più presto per tutti i dettagli.



Alla prossima! 


mercoledì 21 ottobre 2015

Rubrica: WWW Wednesdays #1

 Oggi è mercoledì 21 ottobre 2015, un giorno importantissimo!
Per cosa, direte? Perché è il primo www wednesdays? No!
Perché oggi Marty McFly è arrivato dal passato? No!
Perché passerò la giornata ad Expo with the family? No!

Perché questa sera si chiuderà il giveaway tempo d'autunno! :D



WWW  Wednesdays è una rubrica creata dal blog Should be Reading 
e consiste nel rispondere a tre semplici domande:

-What are you currently reading? (Cosa stai leggendo adesso?)
-What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
-What do you think you’ll read next? (Cosa leggerai dopo?)


What are you currently reading?




What did you recently finish reading?

In realtà ora sto leggendo un sacco di fan fiction ma l'ultimo libro:



What do you think you’ll read next?


 




Quali sono le vostre letture della settimana? :>

lunedì 19 ottobre 2015

Anteprima: "Rebel. Il deserto in fiamme" di Alwyn Hamilton

Buon pomeriggio, splendori!
Oggi voglio proprio segnalarvi l'uscita di "Rebel. Il deserto in fiamme" di Alwyn Hamilton.
"Rebel ha fatto innamorare numerosi editori internazionali che se ne sono contesi i diritti 
in aste molto accese. Giunti ha l'onore di pubblicarlo in anteprima mondiale."
Ebbene sì! Pare proprio che mentre ben otto grandi case editrici americane cercassero di accaparrarsi
i diritti su quest'opera, nel vecchio continente l'Italia la spuntasse ricevendo l'anteprima mondiale.
Il libro uscirà in cartaceo il prossimo 21 ottobre e verrà presentato domenica 1 novembre
al Lucca Comis&Games 2015 dall'autrice, accompagnata da grandissimi ospiti!
Inoltre si conclude domani un contest di illustrazione creato proprio per l'occasione.
Tra i premi: una cena con Alwyn Hamilton, una tavoletta grafica e copie autografate del libro :)




Personaggi sfrontati e affascinanti, 
un racconto rapido, coinvolgente, 
un'ambientazione esotica e molto cinematografica. 

Rebel. Il deserto in fiamme
di Alwyn Hamilton

Titolo originale: Rebel of the Sands
Prezzo: 6,99€ ebook / 17,00€ cartaceo
Pagine: 272
Editore: Giunti
Genere: fantasy
Dove acquistarlo: Qui.
Data di pubblicazione: 21 ottobre 2015
Leggi qui un estratto!
Amani non ha mai avuto dubbi: è sempre stata sicura che prima o poi avrebbe trovato una via di fuga dal deserto spietato e selvaggio in cui è nata. Andarsene è sempre stato nei suoi piani. Quello che invece non si aspettava era di dover fuggire per salvarsi la vita, in compagnia di un ricercato per alto tradimento. Tiratrice infallibile, per guadagnare i soldi necessari a realizzare il suo sogno Amani partecipa infatti a una gara di tiro travestendosi da uomo. Tra gli avversari, il più temibile è Jin, uno straniero sfrontato, misterioso e affascinante. Troppo tardi Amani scoprirà che Jin è un personaggio chiave nella lotta senza quartiere tra il Sultano di Miraji e il figlio in esilio, il Principe Ribelle. Presto i due si troveranno a scappare attraverso un deserto durissimo e meraviglioso, popolato di personaggi e creature stupefacenti: come i bellissimi e pericolosi Buraqi, fatti di sabbia e vento ma destinati a trasformarsi in magnifici destrieri per chi abbia l'ardire di domarli; i giganteschi rapaci Roc; indomite donne guerriere dalla pelle color oro e sacerdoti capaci di leggere i ricordi altrui nell'acqua... Quando Amani e Jin si troveranno di fronte alle rovine di una città annientata da un fuoco di calore innaturale capiranno che la posta in gioco è più alta di quanto pensassero. Amani dovrà decidere se unirsi alla rivoluzione e capire se davvero quello che vuole è lasciarsi alle spalle il suo deserto.

Cover inglese



«Un Buraqi, un cavallo del deserto. Per un attimo sembrò un normale cavallo. 
L'attimo dopo era solo sabbia. Passava dall'oro accecante al rosso violento, 
fuoco e sole in un deserto spazzato dal vento. 
Fui attraversata da un brivido d'eccitazione, una sensazione che
affondava le radici nell'antico retaggio del popolo del deserto.»

L'autrice: Alwyn Hamilton, nata in Canada, ha studiato storia dell’arte in Francia e attualmente vive a Londra. Da poco laureatasi a Cambridge, si è subito fatta notare nell'ambiente editoriale internazionale con questo esordio straordinariamente originale e affascinante.



Un fantasy contaminato da diversi generi narrativi.
Credo proprio che lo leggerò!


giovedì 15 ottobre 2015

Recensione: "So che sei qui" di Clélie Avit

Buon pomeriggio tortine!!
Oggi c'è un tempo davvero bruttissimo qui. Freddo e pioggia non mi invogliano proprio ad uscire
di casa uuuh che peccato! (ironiaportamivia), ergo starò sotto la coperta con the e un buon libro! *-*
Nel frattempo ecco qui la recensione dell'ultimo libro letto. Un po' in ritardo ma son riuscita finalmente a finirla :D


So che sei qui
di Clélie Avit


Prezzo: 18,00
Pagine: 216
Editore: Mondadori
Genere: romance, contemporary
Data di pubblicazione: 15 settembre 2015

Elsa ha trent’anni, adora la montagna e le gite in alta quota. Ma è a causa di questa passione che ora si trova in un letto d’ospedale, dopo una brutta caduta da una parete ghiacciata. È in coma da venti settimane. Sente tutto, ma nessuna delle persone accanto a lei se ne accorge. Un giorno, per errore, entra nella sua stanza un ragazzo sconosciuto. Thibault non sa nulla della storia di Elsa, ma inizia a parlarle, conosce i suoi amici, qualcosa nella ragazza addormentata che profuma di gelsomino e gli sembra così dolce lo tiene legato magneticamente alla sua stanza. Giorno dopo giorno torna a farle visita. Ed Elsa? Sente tutto, ma non può rispondere. Non può chiedere a quel ragazzo gentile di prometterle che tornerà anche il giorno dopo, non può dirgli che sa riconoscere il suono della sua risata in corridoio e che ora quasi sente il calore del suo bacio sulla guancia. Thibault non sa che Elsa non si risveglierà più, perché a breve la staccheranno dalle macchine che la tengono in vita. L’hanno deciso i medici, la famiglia ha acconsentito. Tutti credono che sia impossibile che Elsa si risvegli, eppure ogni volta che Thibault entra nella stanza il suo cuore…


«È pazzesco quello che siamo in grado di imparare sul nostro corpo quando siamo in coma. Capiamo davvero quanto la paura sia una reazione chimica. Perché ogni notte, mentre rivivo il mio incubo, dovrei essere terrorizzata, e invece no, guardo.»



  Ho deciso di iniziare a leggere questo romanzo proprio per la particolarità della storia raccontata. Ormai ci vengono proposte storie d'amore in tutte le salse, più o meno riuscite, dove i cliché sono spesso dietro l'angolo. "So che sei qui" è indubbiamente una novità, perché l'autrice non ha pensato di creare una qualsiasi forma di interazione tra i protagonisti. Elsa non è un fantasma o una proiezione in grado di farsi vedere o sentire da Thibault, è 'semplicemente' in coma. Ma andiamo con ordine.
Elsa è su un letto d'ospedale da mesi a causa di un incidente avvenuto in montagna durante un giorno di lavoro. Ha subìto varie lesioni ed ha quasi perso la vita, ma per ora c'è: è in coma e delle macchine l'aiutano a sopravvivere.
Nessuno riesce ad accorgersene ma da alcune settimane Elsa è cosciente. O meglio, la sua mente lo è (forse la sua anima?), ma il suo corpo no. Si ritrova bloccata in una condizione di impotenza. Riesce a pensare chiaramente e a ricordare la sua vita, riesce a sentire tutto ciò che accade nella sua stanza, chi la viene a trovare, cosa dicono medici e famigliari della sua condizione, però non può rispondere in nessun modo.
  Elsa più che essere arrabbiata col mondo. è annoiata da questa situazione. Ammetto di aver apprezzato molto che la Avit abbia affrontato la sua condizione da questo punto di vista. Tutto rende chiaro come poi l'arrivo del protagonista maschile non sia altro che la prima vera boccata di ossigeno da diverso tempo a questa parte per lei.
  Thibault si ritrova un giorno nella stanza di Elsa, per sbaglio. È in ospedale in visita al fratello, colpevole di un incidente stradale che ha provocato due vittime. Non riesce ad affrontarlo e soprattutto a perdonarlo per la sua imprudenza, perciò si allontana e trova rifugio in una stanza apparentemente vuota.
  E credo che la parola cardine della storia e allo stesso tempo quella che mi ha fatto storcere il naso sia proprio 'rifugio'. Quando Thibault inizia a presentarsi nella stanza di Elsa con una certa regolarità e inizia a parlarle, raccontandole di sé e della propria vita, non ho potuto fare a meno di pensare che fosse una sorta di terapia per lui. Un confessionale senza prete, una poltrona in uno studio senza, però, psicologo. Lui parla, lei lo sente e lo conforta con parole inudibili se non al lettore. Se si fossero incontrati in un altra situazione molto probabilmente sarebbe potuta nascere una bella storia d'amore. Ma, per me, non qui. Non ora.
  Sarò una persona troppo cinica, ma veder nascere l'amore per qualcuno che non conoscevi nemmeno un minimo quando era 'in vita' e che ora resta lì ad ascoltarti solo perché impossibilitato a fare altrimenti, a mio avviso è sinonimo di narcisismo o sintomo di necrofilia. Perdonatemi la brutalità. L'amore si fa in due, in qualsiasi senso si intenda questa frase.
  Oltretutto, la tematica già di per sé complicata del coma viene affiancata a quella dell'eutanasia. I genitori di lei sono indecisi sul da farsi e questo sconosciuto si intromette perché crede che lei sia sveglia e in grado, tra non molto, di riprendersi, solamente per aver intravisto lievi movimenti che potrebbero benissimo essere spasmi muscolari, non serve una laurea in medicina per capirlo. Non mi è piaciuto per niente questo sviluppo (so che è un libro, che non bisogna prenderlo così alla lettera, ma proprio su certi argomenti così delicati non riesco a ribattere in modo lucido/senza infervorarmi).
  Concludo dicendo che il finale è abbastanza scontato e quindi privo di pathos. Di tutto salvo il bellissimo stile di scrittura dell'autrice. Spero che in futuro pubblichi qualcosa più tra le mie corde.




Voto: 1,5 fette. Storia troppo impegnativa per essere affrontata in questo modo. 
Aspetto di leggere altro dall'autrice.
Indubbiamente scorrevole e ben scritto; per chi crede in ogni tipo d'Amore.



Alla prossima! 

mercoledì 14 ottobre 2015

Anteprima: "I libri che ci aiutano a vivere felici" di Giulia Fiore Coltellacci

Buonasera carissimi!
Non mi sono assolutamente dimenticata di voi, sia chiaro, ma questi giorni sono stati
alquanto frenetici! Altri compleanni e dolci da fare diventerò obesa e un sacco di appuntamenti vari, uff.
Le letture proseguono a rilento però vi segnalo una prossima uscita davvero interessante!
"I libri che ci aiutano a vivere felici" è il nuovo volume targato Newton Compton di Giulia Fiore Coltellacci, 
una vera e propria guida per districarsi tra pagine e stati d'animo.
Io son curiosa di sapere se le letture che utilizzo spesso in questi casi sono menzionate :)



Storie perfette per uscire dal mal d’amore 
Entusiasmanti rimedi alla tristezza profonda 
Letture natalizie da leggere sotto l’albero 
Libri antistress e antipanico
Bisogno di una cura intensiva? La saga giusta è quello che ci vuole!
Parole dolci per carenze affettive
E molto altro ancora…

I libri che ci aiutano a vivere felici
di Giulia Fiore Coltellacci

Prezzo: 4,99€ ebook / 12,00€ cartaceo
Pagine: 480
Editore: Newton Compton Editori
Genere: manuali, guide
Dove acquistarlo: Qui.
Data di pubblicazione: 15 ottobre 2015

I libri sono una potente arma di difesa, uno strumento fondamentale nella nostra perenne ricerca della felicità. Sono un vaccino omeopatico contro gli attacchi quotidiani del cinismo, della disillusione e, peggio ancora, del pessimismo; sono straordinari farmaci per curare malesseri interiori e inquietudini inspiegabili. Immergersi in una storia ci allontana dai crucci e può aiutarci a vedere le cose da un’altra angolazione. Questo sfizioso libro, una sorta di “biblioterapia”, vi suggerirà quale scegliere, a seconda del mood in cui vi trovate. Che abbiate bisogno di ridere, piangere, rattoppare il cuore a pezzi, evadere dalla realtà, superare indenni le feste natalizie, trascorrere una domenica di pioggia, ma anche guarire dalla febbre, tirarvi su di morale, procurarvi una scarica di adrenalina, sbollire un’arrabbiatura o tirare fuori la rabbia repressa, c’è sempre un libro che può aiutarvi. Basta sapere quale!


L'autrice: Giulia Fiore Coltellacci è nata a Roma nel 1982. È giornalista pubblicista e ha collaborato con la RAI scrivendo e conducendo trasmissioni radiofoniche dedicate alla cultura. Le sue passioni sono il cinema (che ama alla follia), Roma (la sola città dove potrebbe vivere), Parigi (dove le piace rifugiarsi) e la cucina (anche se non sa cucinare). Ha pubblicato Rome sweet Rome. Roma è come un millefoglie, una guida alla Roma golosa e 365 giornate indimenticabili da vivere a Roma.


Kit di pronto soccorso per lettori di ogni età, da usare al bisogno. 
Se il dolore persiste consultare il libraio!


Che ve ne pare?


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